Colpi di diritto
Convenzione di formazione: i princìpi
Marco sa quanto sia importante continuare a formarsi nel corso della sua vita professionale. Inoltre, questo giovane conducente di autobus ama le nuove sfide. Ha quindi deciso di seguire una formazione come istruttore di mezzi pesanti. Il suo capo, che vedeva anche i vantaggi per l’azienda, gli ha suggerito di firmare una convenzione di formazione.
Iniziamo con il ricordare che alcuni corsi di formazione devono essere considerati come spese professionali, quindi a carico esclusivo del datore di lavoro, ai sensi dell’articolo 327a del Codice delle obbligazioni (CO). Si tratta in genere di corsi di formazione di breve durata che non forniscono al dipendente vantaggi utilizzabili presso altre aziende. In questi casi non è necessario firmare una convenzione di formazione.
Che dire invece di corsi di formazione riconosciuti, lunghi e quindi costosi? Molte aziende accettano di coprire i costi, a determinate condizioni che devono essere specificate in un accordo di formazione. I tribunali hanno avuto modo di definire un quadro di riferimento per tali accordi. Alcuni CCL regolano anche la pratica.
Se vi viene chiesto di firmare una convenzione di formazione, verificate che vengano rispettate le seguenti regole generali: in primo luogo, la convenzione deve essere firmata prima della frequenza del corso di formazione. In secondo luogo, il rimborso delle spese da parte del dipendente in caso di dimissioni richiede che venga determinato il periodo in cui tale rimborso sarebbe dovuto, così come gli importi in questione, che devono diminuire di mese in mese. Le dimissioni giustificate, ad esempio nel caso in cui il datore di lavoro non adempia ad alcuni dei suoi obblighi legali, non comportano alcun obbligo di rimborso dei costi di formazione, ma occorre fare attenzione a documentare adeguatamente la situazione.
Infine, vi consigliamo di prestare particolare attenzione alle conseguenze del mancato superamento degli esami che completano il corso. Sarebbe opportuno assicurarsi che venga data almeno una seconda possibilità prima di richiedere un rimborso.
Il SEV è naturalmente a disposizione per aiutarvi a verificare la validità di una convenzione di formazione.
Servizio giuridico del SEV