colpi di diritto
Pagarei contributi pureda pensionati?
Anche chi smette di lavorare anzitempo deve versare i contributi all’AVS finché arriva all’età pensionabile. Per questo occorre annunciarsi alla preposta agenzia AVS, che provvederà a calcolare il contributo annuale da pagare. Infatti, ogni anno in meno di contributi può significare una rendita inferiore.
Alain aveva fatto le cose per bene: dopo una lunga carriera nella stessa azienda, era andato in pensione anticipatamente a 60 anni, per trasferirsi definitivamente in Thailandia, dove aveva già un appartamento. Quattro anni dopo, durante un breve rientro in patria, si è presentato alla sua agenzia AVS, dove gli è stato comunicato che a causa degli anni di contribuzione mancanti la sua rendita AVS avrebbe potuto subire una riduzione.
Anche se prepensionato, Alain è tenuto a pagare i contributi. La differenza rispetto al passato? Da dipendente, la sua quota AVS gli veniva detratta direttamente dal salario. Ora avrebbe dovuto pensarci lui stesso, annunciandosi a tempo debito all’agenzia AVS come persona senza attività lucrativa.
Le persone senza attività lucrativa con obbligo di contribuzione sono tenute ad annunciarsi all’agenzia AVS del cantone in cui vivono. L’agenzia AVS di competenza per chi è in pensione anticipata è, in molti casi, la medesima presso la quale finora sono stati versati i contributi. Sarà infatti quest’ultima a calcolare l’ammontare dei contributi in base alla situazione individuale ed economica, e a fatturarli.
Concretamente, il calcolo dei contributi avviene moltiplicando per 20 il reddito conseguito sotto forma di rendita; a questo risultato va aggiunta la sostanza. Se l’importo risultante è inferiore a CHF 340 000.– l’assicurato paga solo il contributo minimo, che attualmente è di CHF 514.– per anno civile. I contributi saranno tanto più alti quanto maggiore sarà la cifra ottenuta. Per il resto, il contributo massimo è pari a 50 volte il contributo minimo. Il calcolo dei contributi avviene in base alla decisione di tassazione.
Ogni anno di contribuzione in meno comporta una riduzione della rendita di almeno il 2,3 percento. Se Alain non si fosse annunciato all’agenzia AVS, al momento di ricevere la rendita di pensione avrebbe avuto una cosiddetta lacuna contributiva di cinque anni, che gli sarebbe costata almeno l’11,5 percento di riduzione. Ma il nostro Alain è stato fortunato. Potrà infatti compensare i contributi mancanti (retroattivamente fino a cinque anni), anche se con un interesse di mora del 5 percento. Fa male, è vero, ma è sempre meglio di una riduzione a vita della rendita di pensione.
Non siete tenuti a versare i contributi come non occupati se vostra moglie o vostro marito esercita un'attività lucrativa ai sensi dell'AVS e versa contributi per almeno 1028 franchi all'anno (dal 2023: il doppio del contributo minimo).
Servizio giuridico del SEV