Women in Rail
Le cose vanno avanti
Il 15 novembre, le parti sociali FFS e SEV hanno avuto uno scambio sull’attuazione dell’accordo «Women in Rail», che stabilisce gli standard minimi e i principi che le aziende europee vogliono attuare sulla strada della parità di genere e della diversità nel settore ferroviario. Matthias Hartwich (SEV) e Markus Jordi (FFS) sono esplicitamente a favore dell’importanza di «Women in Rail». Lo stato di avanzamento delle misure adottate finora e le nuove iniziative (comuni) previste dimostrano che si stanno facendo progressi. Le pietre miliari di quest’anno per le FFS sono l’ottenimento del marchio Pro Familia, l’attuale indagine sulla discriminazione, il mobbing e le molestie sessuali e l’introduzione dell’approccio «comply or explain» nelle assunzioni. Inoltre, le FFS perseguono costantemente gli obiettivi autoimposti di aumentare in modo significativo la percentuale di donne e il multilinguismo negli organi direttivi. Anche la BLS, la seconda azienda ferroviaria della Svizzera, sta registrando progressi. L’obiettivo principale è aumentare il numero di dipendenti con passaporto straniero, il numero di donne in posizioni dirigenziali e creare una cultura inclusiva all’interno dell’azienda.
Tra le altre cose, il SEV ha intrapreso misure di sensibilizzazione per combattere la violenza sessuale sul posto di lavoro, attraverso seminari e workshop online per sensibilizzare i membri sul tema. Questo lavoro continuerà. Il SEV accoglie con favore l’indagine delle FFS per ottenere dati più precisi sull’argomento.